by Sr. Jean D. Alcain
World Youth Day was inspired and established by St. John Paul II in 1986. Its goal is for the young Catholics to perpetuate the Church’s tradition, spirituality, and work within the world. Usually, it lasts for a weeklong celebration of spiritual activity that integrates animations with Catechisms, public rituals (Station of the Cross, Holy Rosary, etc.,), and performing cultural arts.
As the WYD 2023 passed, what’s next? How can we get involved in the youth animation, formation, and accompaniment? If we consider ourselves young in hearts, do we live in its invitation to partake and be part of the message of Pope Francis during the culmination? of its celebration? Whether or not we were there, does the ardent desire to stay young at heart moves us to actualize the message of three verbs: “to SHINE”, “to LISTEN”, and “NOT AFRAID”?[1] Perhaps, recalling it reminds us of something more to witness today.
[1] Pope Francis, Homily, WYD 2023, Lisbon, Portugal.
Firstly, to shine today can fill us with hope as we face the many failures of each day and the darkness that assails us in life. Thus, it reminds us to respond with the light of the resurrection of Jesus. We have the God who illumines our vision, our hearts, our words, and our desires to do something with our lives. The Lord’s light always shines and so we radiate it by welcoming Jesus into our hearts and learning to love as He does. Secondly, to listen is to listen to Jesus, take time to read, and listen for He has the Words of eternal life for us. Thirdly, to be unafraid is to have no fear. Since Jesus knows each of our hearts, joys, sorrows, successes, and failures. Thus, Jesus always invites us to ‘have no fear, take courage, and do not be afraid.’
Now, that the time is passing by, how can we continue to give shine, listen, and not be scared of the precariousness of daily life? While awaiting the next World Youth Day Jubilee celebration in Rome in 2025, and in South Korea in 2027, are the icons of the Wooden Cross and Virgin Mary accompany us to journey among the young generation of today – be it among ourselves, to our families, and communities? Are we ready to make a life difference out of the challenges of today’s generation? Courage! Jesus is always with us until the end of time.
Feel free to share and write your comments and any of your own experiences among the young people and any World Youth Day or even parochial or diocesan level of involvement from 1986 up to the present.
Italian Text:
COSA C’È DOPO WYD2023?
La Giornata Mondiale della Gioventù è stata ispirata e istituita da San Giovanni Paolo II nel 1986. Il suo obiettivo è che i giovani cattolici perpetuino la tradizione, la spiritualità e il lavoro della Chiesa nel mondo. Di solito, dura una celebrazione di una settimana di attività spirituale che integra animazioni con catechismi, rituali pubblici (Stazione della Via Crucis, Santo Rosario, ecc.) e arti culturali dello spettacolo.
Con l’approvazione della GMG 2023, cosa c’è dopo? Come possiamo essere coinvolti nell’animazione, nella formazione e nell’accompagnamento dei giovani? Se ci consideriamo giovani di cuore, viviamo nel suo invito a partecipare e ad essere parte del messaggio di Papa Francesco durante il culmine? della sua celebrazione? Che ci fossimo o meno, l’ardente desiderio di rimanere giovani nel cuore ci spinge ad attualizzare il messaggio di tre verbi: “BRILLARE”, “ASCOLTARE” e “NON TEMERE”? Forse, ricordarlo ci ricorda qualcosa di più da testimoniare oggi.
In primo luogo, brillare oggi può riempirci di speranza mentre affrontiamo i molti fallimenti di ogni giorno e l’oscurità che ci assale nella vita. Così, ci ricorda di rispondere con la luce della risurrezione di Gesù. Abbiamo il Dio che illumina la nostra visione, i nostri cuori, le nostre parole e i nostri desideri di fare qualcosa con le nostre vite. La luce del Signore risplende sempre e così la irradiamo accogliendo Gesù nei nostri cuori e imparando ad amare come Lui fa. In secondo luogo, ascoltare è ascoltare Gesù, prendersi del tempo per leggere e ascoltare perché Egli ha le Parole di vita eterna per noi. In terzo luogo, non avere paura significa non avere paura. Poiché Gesù conosce ciascuno dei nostri cuori, gioie, dolori, successi e fallimenti. Così, Gesù ci invita sempre a ‘non temere, coraggio, e non temere’.
Ora che il tempo passa, come possiamo continuare a dare luce, ascoltare e non avere paura della precarietà della vita quotidiana? In attesa della prossima celebrazione giubilare della Giornata Mondiale della Gioventù a Roma nel 2025 e in Corea del Sud nel 2027, le icone della Croce di legno e della Vergine Maria ci accompagnano nel cammino tra le giovani generazioni di oggi – sia tra di noi, alle nostre famiglie e comunità? Siamo pronti a fare la differenza nelle sfide della generazione di oggi? Coraggio! Gesù è sempre con noi fino alla fine dei tempi.
Sentitevi liberi di condividere e scrivere i vostri commenti e qualsiasi vostra esperienza tra i giovani e qualsiasi Giornata Mondiale della Gioventù o anche livello parrocchiale o diocesano di coinvolgimento dal 1986 ad oggi.
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